
L’ORIGINE
Moreno Grossi, toscano d’origine ma torinese da sempre….
Per tutti solo Moreno, fondatore della “Smarrita” e del Moreno Catering”.Che si voglia o no, da quarant’anni è lui il mattatore dell’alta cucina sotto la Mole, il Gualtiero Marchesi subalpino. Dal 1979 ha aperto una lunga serie di riuscitissimi ristoranti dove successo e amicizie altolocate non sono mancati.
Moreno, che magicamente riesce ad essere chef e anche perfetto
anfitrione in sala, la sua ubiquità fra i tavoli e le padelle in cucina è un mistero, ma nessuno come lui sa mettere a proprio agio i suoi clienti.

LA VISIONE
“La cucina è come la Poesia…”
La genuina e maniacale attenzione ai nomi rivela il poeta che è (rimasto) in lui. «Le parole sono importanti», diceva Nanni Moretti. «Rispecchiano il mio modo di essere», aggiunge Moreno. Accadde già con La Smarrita (così si chiamava la campana che guidava al rifugio i pellegrini in cammino sulla via Franchigena). Ora con Moreno Ristorante. E da sempre con gli ingredienti. Quella di Moreno verso le verdure sembra un’ode alla cipolla di nerudiana
memoria: «Prima di tutto io osservo, è importantissimo, lo dico anche a chi vuole imparare: guardate una cipolla, una carota, chiedetevi “perché è una carota”, studiate il sedano, restate in ascolto, sarà lui a suggerirvi come dev’essere preparato».